TERAMO – Consentire agli studenti dell’ultimo anno della facoltà di Giurisprudenza di anticipare un semestre di tirocinio e accelerare così l’iter per l’accesso alla professione. È il fulcro della convenzione, la prima del genere in
Abruzzo, sottoscritta mercoledì pomeriggio nella sede dell’Università degli studi di Teramo tra gli otto Ordini forensi abruzzesi, il preside della facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo, Paolo Marchetti, e il rettore dell’Università,
Luciano D’Amico. D’ora in avanti, dunque, gli studenti della facoltà di Giurisprudenza di Teramo potranno chiedere di essere ammessi all’anticipazione del semestre di tirocinio prima del conseguimento del diploma di laurea. Occorre però che siano in regola con lo svolgimento degli esami dei primi quattro anni del corso e abbiano sostenuto gli esami di diritto privato, diritto processuale civile, diritto penale, diritto processuale penale, diritto amministrativo, diritto costituzionale e diritto dell’Unione Europea. Altra condizione indispensabile è che, durante lo svolgimento del tirocinio, il praticante segua un progetto formativo condiviso con l’Ateneo, l’Ordine e lo studio professionale e garantisca la frequenza dello studio per almeno dodici ore alla settimana, distribuite in almeno tre giorni.
«Finalmente – ha detto il preside Marchetti – gli studenti potranno verificare di persona la realtà della professione prima ancora di aver terminato gli studi e svolgere così il proprio percorso professionale con maggiore consapevolezza».
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente dell’ ordine degli avvocati di Teramo e del Cofa (consiglio degli
ordini forensi d’Abruzzo) Guerino Ambrosini: «È un passo in avanti importante – ha detto – che ci avvicina ai modelli formativi più evoluti e rende ancora più concreta la collaborazione tra la nostra categoria professionale e il mondo accademico».
Anche il rettore Luciano D’Amico sottolinea che «gli ottimi rapporti con l’avvocatura consentono di rafforzare le
opportunità a disposizione dei nostri studenti per rendere la loro preparazione sempre più competitiva in tutti i settori nei quali ci auguriamo si esprima».